La gestione SECH del terminal contenitori di Calata Sanità sotto l’egida di GIP (Gruppo Investimenti Portuali) nasce nel 1993, a seguito della privatizzazione della società pubblica che all’epoca gestiva diverse aree all’interno del Porto di Genova (Consorzio Autonomo del Porto, oggi Autorità di Sistema Portuale).
Da allora l’azienda ha combattuto con successo per consolidare la propria posizione all’interno di un mercato molto competitivo come quello dell’Alto Tirreno.

Storia

Tra il 2010 e il 2015 sono stati realizzati importanti interventi strutturali sulle gru di banchina, che consentono al terminal di lavorare navi con capacità fino a 14.000 TEU. 
Gli investimenti sono stati particolarmente apprezzati dal mercato, che ha contribuito ad una crescita dei volumi di traffico fino al raggiungimento del risultato record di 447.345 TEU nel 2014.

A febbraio 2017 Infracapital e Infravia, fondi infrastrutturali specializzati, hanno acquisito il 95% di GIP dai precedenti proprietari, mirando a sviluppare ulteriormente il business attraverso un ambizioso programma di espansione.
In questi anni, tra gli altri numerosi progetti, è stato portato a termine il revamping dei carroponti al fine di aumentare la capacità di stoccaggio e la realizzazione di un nuovo PIF (Punto di Ispezione Frontaliero) per le verifiche veterinarie. 

Storia
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Nell’agosto 2020, a seguito della fusione con PSA Genova Pra', il terminal è controllato da PSA International, basato a Singapore, costituito da oltre 60 terminal container in 26 paesi del mondo e in continua espansione.
PSA SECH fa parte dell’area Europe, Mediterranean and The Americas - EM&A Region - la cui capofila è PSA Anversa.
Il Gruppo PSA International è presente anche in 13 rail inland terminal distribuiti tra la Cina e il Canada.